Domani, 22 ottobre, al Teatro Quirino di Roma debutta l’attesissimo adattamento teatrale di 1984, tratto dall’iconico romanzo di George Orwell, a cura di Robert Icke e Duncan Macmillan. Acclamato a Londra e Broadway, questa nuova versione si preannuncia come un’esperienza unica di 101 minuti di pura tensione e riflessione.
Il celebre romanzo distopico, che ha definito la rappresentazione del totalitarismo e delle utopie negative, viene portato in scena in una veste contemporanea e visionaria. Sotto la direzione del premiato regista Giancarlo Nicoletti, il cast, composto da Violante Placido, Ninni Bruschetta e Woody Neri, insieme a Silvio Laviano e Brunella Platania, trasforma la storia di Winston Smith in un vero e proprio thriller psicologico che miscela amore, ribellione e soffocanti dittature.
Una produzione ambiziosa e innovativa
La nuova produzione firmata da Federica Luna Vincenti per Goldenart Production si distingue per il suo approccio innovativo, grazie all’utilizzo di videoproiezioni, telecamere a circuito chiuso, e spettacolari effetti speciali curati da Alessandro Papa. I costumi di Paola Marchesin e le musiche originali di Oragravity creano un’atmosfera coinvolgente e inquietante, completata da scene che includono simulazioni di violenza, sangue finto e luci stroboscopiche.
Tournée italiana
Dopo il debutto al Teatro Quirino di Roma, dove resterà in scena fino al 3 novembre, la produzione continuerà la tournée nelle principali città italiane. L’opera, che affronta i temi dell’amore, del pensiero libero e della sorveglianza totalitaria, è consigliata a un pubblico di età superiore ai 14 anni per il forte impatto emotivo e visivo.