5 Febbraio 2025

Bagnai (Lega): “Dazi? C’erano già. E Trump ha nel mirino la Germania”

L’Europa è pronta ad affrontare i dazi di Trump esattamente come l’Italia era pronta, nelle parole di Conte, ad affrontare la pandemia. Con l’aggravante, però, che almeno l’Italia esiste, mentre l’Europa no, quindi stiamo parlando veramente del nulla”. Così Alberto Bagnai, deputato e responsabile economico della Lega, intervenendo a Calibro 8 su Radio Cusano Campus.

Se veramente riteniamo la CO2 causa del male – spiega nel corso dell’intervista – la soluzione non è produrre più CO2. Tutte le politiche green proposte dagli idioti di Bruxelles, invece, vanno nel senso di produrre più CO2, perché vanno nel senso di metterci in mano alla Cina e alle sue catene di produzione del valore, che vanno a carbone”. “Una politica – continua – assolutamente idiota anche nella metrica degli idioti”. 

Trump – aggiunge l’onorevole –  ha detto che imposterà la sua politica commerciale in un’ottica bilaterale, non multilaterale, e questo significa banalmente che se vorrà applicare dei dazi su qualche merce o su qualche Paese non farà un’operazione indiscriminata. Quindi non è necessariamente detto che l’Italia sia colpita, atteso che l’Italia ha avuto l’intelligenza di avere buoni rapporti con questa amministrazione e i politici più rilevanti sulla scena italiana non hanno mai assunto posizioni di pregiudiziale ostilità nei riguardi dell’amministrazione americana che si sapeva avrebbe preso il potere. Quindi innanzitutto calma: i dazi c’erano anche prima, i dazi ci saranno anche dopo e i dazi sono uno strumento selettivo. Chi sta creando squilibri sul panorama europeo resta la Germania e, quindi, resta la Germania il potenziale obiettivo di politica e di riequilibrio dei rapporti commerciali. Non noi, almeno non direttamente.

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