Il vicesegretario di Azione, Ettore Rosato, ospite della trasmissione “In Dino Veritas” su Radio Cusano Campus, condotta da Dino Giarrusso e Martina Gatto, ha commentato con toni netti l’ipotesi di una candidatura di Roberto Fico alle regionali in Campania rilanciando il ruolo di Azione e del centro nel costruire un’alternativa di governo seria e pragmatica: «Vedremo valutando quali sono le candidature proposte sia in Veneto che in Campania. Prima di tutto ci vogliono profili capaci di governare, perché De Luca e Zaia – al di là delle valutazioni di schieramento che ognuno può fare – sono stati due governatori che, anche se in maniera molto diversa e talvolta non abbastanza specchiata, hanno lasciato un segno nelle rispettive regioni. Quindi servono persone autorevoli, capaci di incidere e governare. Vedremo e decideremo, naturalmente, sulla base territoriale. Non abbiamo nessun contratto firmato con nessuno.»
Alla domanda se Azione sarà coinvolta nella selezione dei candidati, chiarisce: «Il centrosinistra non ce lo chiede mai, generalmente lo apprendiamo dai giornali. Ma siamo ben disponibili a dare una mano. Certo, se la proposta in Campania è quella di chiudere l’inceneritore di Acerra come primo punto – come suggerisce Roberto Fico – è evidente che non siamo compatibili con un approccio di questo tipo. Cerchiamo candidati che possano magari proseguire l’esperienza positiva di De Luca, valorizzando quanto di buono è stato fatto, ma che abbiano anche un’attenzione reale ai problemi del Paese, non a crearne di nuovi.»
Sulla possibile candidatura di Roberto Fico, prosegue in tono critico: «Concentriamoci sui problemi veri dei campani. C’è sicuramente un problema ambientale – com’è ovunque – ma non è generato soltanto dall’inceneritore. I temi urgenti sono la sanità, il lavoro, le periferie. Se ci si presenta alle regionali, a destra come a sinistra, con programmi demagogici, allora non si governerà mai. Questo è un errore che l’Italia ha già vissuto, continua a vivere e a cui noi non vogliamo partecipare.»
Infine, sul futuro di Azione in Campania: «Sono convinto che in Campania ci sia un’aria di centro di cui Azione è certamente protagonista, ma che coinvolge anche altre forze politiche e civiche. Insieme, possono fare la differenza. Mi auguro che quest’area di centro – magari anche con il contributo determinante di Vincenzo De Luca – possa individuare una candidatura all’altezza della sfida. Da parte nostra, faremo tutto il possibile.»